Come facciamo un buon Prosciutto

L’attività della Boschi Elidio si concentra sin dalle sue origini nella produzione di Prosciutto di Parma DOP, prodotto che nasce dalla lavorazione attenta e rigorosa di carni provenienti da pochi allevamenti italiani selezionati e condotta secondo un protocollo che risale alla cultura culinaria di età romana.
Galli e Romani già conoscevano l’arte di salare e conservare salumi e insaccati, come ci racconta Catone il Censore nel II sec. a.C.; ancora in età medievale il MAGISTER PORCARIUM era annoverato tra gli artigiani di maggior considerazione per l’utilità sociale del suo mestiere sapiente. Il Prosciutto continua infatti a frequentare le nostre tavole dal Rinascimento e per tutta l’età moderna: nelle corti nobiliari grazie alla fantasia di cuochi raffinati, ma anche nelle case più modeste in piatti semplici e genuini.
Oggi la lavorazione del Parma DOP prosegue nel segno della Tradizione, secondo i termini stabiliti dal Disciplinare del Consorzio del Prosciutto di Parma e applicando controlli igienico-sanitari serrati, che garantiscono l’assoluta sicurezza del prodotto.

Il Consorzio stabilisce inoltre che la lavorazione del Prosciutto di Parma DOP avvenga all’interno della cosiddetta ‘zona tipica’, un’area assai limitata che comprende quella porzione del Parmense posta a sud della Via Emilia e a una distanza di almeno 5 Km da questa, fino ad una altitudine di 900 metri s.l.m., delimitata ad est dal fiume Enza e a ovest dal torrente Stirone; lo stabilimento Boschi Elidio è situato nel cuore di questa area tipica, di cui Langhirano costituisce il più antico e tradizionale centro di produzione.

Un antico metodo dalla cultura culinaria di età romana